Una cosa mi fa dispiacere, mi fa soffrire, e sono sicuro fa soffrire tutti quelli - forse irrimediabilmente - pazzi e romantici come me. 

 

Per di più devo ammettere che ne sono stato fuori per poco, pochissimo, forse neanche per "merito" mio. E spesso anzi ho la tentazione di smettere di starne fuori - perché continuare? - a volte mi sembra di essere da solo. Spero di no. Sto parlando di cose banali? Be' correrò il rischio, forse sarò banale, ma mi sembra che non ne parli mai nessuno, seriamente. Forse perché chi ha la maturità per capire non ha più le informazioni di prima mano? Forse perché non gli importa più? Così ne parlo io, che ho la fortuna di essere ancora attraente anche per le ragazzine di 13 anni, e la faccia tosta di scriverlo sul mio sito :o). 

 

Quando un ragazzo o una ragazza a 14-16 anni o anche prima si rende conto di essere un minimo attraente e di poter diciamo così sedurre con facilità l'altro sesso, succede troppo spesso che si lancia nella seduzione come in un gioco, in cui lo scopo è "farsi" più ragazze o ragazzi possibile. 

La televisione, il cinema, il mondo dice che fare questo non solo è normale, è addirittura buono e bello. Divertitevi finché potete. E' normale divertirsi così. Ed è terribilmente crudele nei confronti di chi davvero si innamora. 

 

A volte chi si preoccupa di educazione, i genitori, i preti, o chi in un momento o un altro della vita tenta di starci vicino si illude di consigliarci o di tirarci fuori da questo gioco, ma è praticamente inutile, è qualcosa di terribilmente invitante, forse proprio perché un po' proibito, qualcosa che tenta comunque di entrare per osmosi, e spesso ci riesce perché siamo in fondo spesso deboli e immaturi. Anche a 20 anni, anche dopo. 

Entra spesso molto presto, tra le maglie delle uscite con gli amici, di una vacanza studio in Inghilterra, di mille occasioni che nel nostro desiderio di essere amati ci fanno vedere la seduzione, l’amore libero, il chiamiamolo come vogliamo, come una scorciatoia poi non così disprezzabile verso l'amore vero che desidereremmo tanto ma per cui spesso non abbiamo il coraggio di lottare. 

 

Io non smetterò mai di innamorarmi e di mettere in gioco tutto me stesso, anche se corro il rischio e rimango regolarmente fregato, preda di chi appunto giocava solamente. Pazienza. Se morirò domani, io ho amato. Ma quanti altri non vogliono più saperne di amore, quanti non vogliono innamorarsi, quanti non ci credono più e si limitano alla seduzione, al sesso, a guardare una fotografia del fuoco, perché il fuoco può bruciare? 

 

Sei giovane devi divertirti. Non sei normale se non ti diverti. Sei giovane divertiti finché puoi. Sì, ma fino a quando sei giovane? Non desidererai mai qualcuno da amare veramente? Quando succederà? E se sarà, come potrai convincerlo che non stai scherzando? Ci sarà ancora qualcuno disposto ad amare veramente, a dare tutto sé stesso, a non giocare con i tuoi sentimenti? E soprattutto, tu sarai disposto ad impegnarti? Muoverai un interruttore e passerai dalla modalità gioco alla modalità “ok adesso faccio sul serio”? 

 

Ma soprattutto, adesso, sei veramente felice? Sedurre è il massimo della tua realizzazione come ragazza o ragazzo, ti senti importante, interessante, ambita, desiderata, bella, brillante, intelligente, sicura, solo così? La tua vita non ha davvero altri scopi, la tua energia altri ideali, credi di avere il massimo, di vivere al massimo la tua vita? Be', non sai cosa ti perdi. Non è niente, in confronto all'amore. 

 

Sono pazzo? Può darsi. Scusami se mi sono permesso questo predicone...! Se non sei d’accordo con me, comunque pensaci... lo sai, io sono qui per salvare il mondo! 

 

 

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