I cosiddetti "aromi naturali" sono estratti che si usano per arricchire di sapore i cibi con caratteristiche organolettiche povere. In pratica si inganna il palato e si rendono commestibili cose che altrimenti non sarebbero molto gradevoli da mangiare (perché fatte con ingredienti scadenti, o in parte guasti).
A volte gli aromi sono dosati in quantità "industriale", e vanno ad alterare così la nostra capacità percettiva nei confronti dei cibi genuini.
Siti:
Libri:
Principi di tecnologia e impiego degli aromi - Monica Bonomi, Fernando Tadeo (Chiriotti Editori, Pinerolo)
Quattro sberle in padella, come difendersi dall'inquinamento alimentare - Stefano Carnazzi, Stefano Apuzzo (Stampa Alternativa)
L'imbroglio nella zuppa, cosa bolle in pentola nel nuovo mondo del cibo - Hans-Ulrich Grimm (Società Editrice Andromeda, Bologna)
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